Legionella: come riconoscere i sintomi e curarla

Che cos’è il batterio della legionella e che tipo di malattie può procurare. In caso di contrazione, quali sono i sintomi e come correre ai ripari.

Il batterio della legionella è diventato famoso negli ultimi anni, da quando la trasmissione è stata notificata e circoscritta a molti casi di contaminazione dell’acqua o dell’aria nebulizzata di casa. Spesso il batterio prolifera nei condizionatori dove trova il luogo ideale per vivere.

Normalmente quando si sente parlare di legionellosi si configura come una polmonite causata da questa specie batterica; per quanto riguarda le polmoniti nosocomiali (cioè contratte in ospedale) si stima che la legionella sia responsabile del 10-50% dei casi.

legionella

L’ambiente in cui è più facile trovare la L. pneumophila è l’acqua, come per esempio nei laghi e più in generale nei corsi d’acqua; la sua resistenza ambientale è molto elevata, tanto che alcuni microrganismi sono stati rinvenuti vitali dopo anni di conservazione in acqua refrigerata.

Se in natura è comunque raro imbattersi in concentrazioni sufficientemente elevate da causare un possibile contagio, quando il batterio riesce a colonizzare serbatoi artificiali la proliferazione rende più probabile la manifestazione della malattia nell’uomo. Per questo motivo è molto importante pensare alla pulizia filtri dei propri condizionatori in modo da evitare il contagio.

legionella

Il contagio dell’uomo può avvenire in almeno due diversi modi:

  • respirazione dei batteri,
  • instillazione diretta nei polmoni (per esempio durante manovre chirurgiche).

Anche se i batteri si sviluppano principalmente attraverso le goccioline d’acqua aerosolizzate, l’infezione può essere trasmessa in altri modi, tra cui:

Questi sono alcuni dei sintomi che possono manifestarsi in caso di contrazione della malattia. Frequenti sono i sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale:

  • dolori addominali,
  • nausea e vomito,
  • diarrea (raramente con sangue).

Altri dei sintomi che possono presentarsi non appartenenti all’apparato gastrointestinale possono essere:

  • stato confusionale,
  • cefalea,
  • letargia (desiderio di dormire sempre).

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