Detrazioni 50 e 65%: 3 modi per non sbagliare con il bonus

casa agevolazIl 2015 ha un nuovo disegno di legge di stabilità. È prevista la proroga per tutto l’arco dell’anno della detrazione Irpef del 50% per quanto riguarda: ristrutturazioni edilizie, mobili e grandi elettrodomestici. La proroga si estende anche alla detrazione Irpef e Ires del 65% sui lavori per il risparmio energetico qualificato. Rimane uguale inoltre la detrazione Irpef e Ires del 65% per gli interventi antisismici, che perciò sarà ridotta al 50% per il 2015. I riferimenti normativi da indicare nei bonifici sono rimasti immutati, portando ad esempio le ristrutturazioni edilizie va indicato l’articolo 16-bis del Tuir.
3 per non sbagliare con il bonus mobili
Risparmio energetico
In nuovo disegno di legge con la sua proroga ha garantito l’aumento dal 55 al 65% della detrazione Irpef e Ires su interventi per il risparmio energetico degli edifici. Dal 2016 l’agevolazione per i lavori verdi qualificati non sarà più utilizzabile, sarà necessaria l’applicazione dell’articolo 16-bis, comma1, lettera H del Tuir.
Limiti 55-65%
L’aumento dal 55 al 65% per gli interventi sul risparmio energetico non incidono sull’importo massimo dello sconto Irpef ed Ires spettante. La norma istitutiva della detrazione del 55%, infatti, prevede solo dei limiti di “detrazione” e non dei livelli massimi di spesa agevolabile; l’aumento della percentuale comporta, quindi, una diminuzione della spesa massima agevolabile per lo stesso intervento.
Recupero patrimonio edilizio
La detrazione del 50% su interventi di recupero del patrimonio edilizio (manutenzioni, ristrutturazioni e restauro e risanamento conservativo), è stata anch’essa prorogata per tutto il 2015. In ogni caso da Gennaio 2016 ritornerà a regime la normale e ordinaria percentuale del 36%.

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