Contabilizzatori di calore: tutto il processo di contabilizzazione dall’installazione alla lettura

Contabilizzatori di calore: perché esistono, come si leggono, a quali impianti è compatibile, si possono usare senza valvole termostatiche?

Già da come si capirà da questo sottotitolo, l’articolo che segue vuole fare da chiarificatore a tutte quelle domande che ci si è sempre fatti parlando di contabilizzatori di calore e di valvole termostatiche e ancora di riscaldamento centralizzato.

Eccole le parole da cui tutto scaturisce: riscaldamento centralizzato. Questo tipo di riscaldamento è più comunemente sentito con il nome del luogo all’interno del quale di trova la caldaia, ossia le centrali termiche. Queste centrali sono il punto da cui comincia tutto il sistema di riscaldamento centralizzato e che finirà con l’essere letto dai contabilizzatori di calore.

 

Caldaia condominiale: tutti i vantaggi di una caldaia condominiale a condensazione

Una caldaia condominiale può essere di svariati tipi, la più comune e conveniente oggi è la caldaia a condensazione. Questo tipo di caldaia ha davvero una serie considerevole di vantaggi che andremo a illustrare in breve in questo articolo.

Una caldaia a condensazione è una caldaia ad acqua calda nella quale si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. In questo modo si ha il recupero del calore latente di condensazione e di conseguenza maggiore efficienza energetica rispetto ad una caldaia tradizionale. Questa è la definizione che Wikipedia da per introdurre la spiegazione di cos’è una caldaia a condensazione.

La prima caldaia a condensazione a gas (Ignis) risale al 1961. Ora le caldaie a condensazione sono delle più varie e disparate marche, tra tutte si annoverano le migliori marche come Daikin e Viessmann.

Bisogna però ricordarsi che avere una buona caldaia non basta. Il vero risparmio sui sistemi centralizzati lo portano i contabilizzatori di calore e le valvole termostatiche.

contabilizzatori di calore

Costo installazione caldaia: quanto costa installare una caldaia e i contabilizzatori di calore

Da qualche anno la legge ha stabilito che i sistemi di riscaldamento condominiali possono essere di un solo tipo: riscaldamento centralizzato. Questo significa che tutte le caldaie condominiali dovevano essere sostituite da un’unica caldaia posta ai piedi del palazzo e collegata ad ogni appartamento tramite una fitta rete di tubature. Questo avrebbe portato a un notevole miglioramento ecologico, motivo per cui è stato scelto dallo stato di attuare questa legge. Quello che è arrivato come conseguenza è il risparmio energetico e quindi economico.

Le migliorie non hanno tardato ad arrivare ovviamente. Quando è stata mischiata la tecnologia delle valvole termostatiche e dei contabilizzatori di calore, delle caldaie condominiali con quella della caldaia a condensazione, si è riuscito ad ottenere un upgrade di grande livello che ha permesso di avere ancor più risparmio economico, benefici ecologici ed efficienza energetica. La caldaia a condensazione condominiale è una caldaia dall’aspetto diverso dalla sua sorella caldaia a singola utenza, ma ha il vantaggio dello stesso identico funzionamento.

Il costo installazione caldaia è sempre da considerare in base all’ammortamento e alla spesa futura che si farà sul riscaldamento. Non può e non deve essere calcolato solo come spesa al momento dell’acquisto perché non è lì che se ne intuisce il risparmio.

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Contabilizzatori di calore: come avviene la lettura

La lettura dei contabilizzatori di calore avviene periodicamente. Lo scopo è quello di riuscire a ripartire le spese per i condomini in modo che tutti abbiano il giusto rapporto tra consumo e prezzo. Per fare questo entrano in gioco le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore.

Ogni radiatore è dotato di una valvola termostatica e di un contabilizzatore. Grazie alle valvole ogni radiatore è in grado di modificare autonomamente la propria temperatura in modo da poter ottenere la perfetta quantità di calore in ogni punto della casa.

Ora che la casa è riscaldata nei punti giusti bisogna che qualcuno calcoli il consumo di ogni calorifero, altrimenti si andrebbe a finire che sia chi non lo usa, si chi lo sovrausa, pagano la stessa cifra. Grazie ai contabilizzatori di calore però questo non succede perché il ripartitore è una piccola calcolatrice che misura l’esatto consumo del radiatore.

Così periodicamente un tecnico specializzato farà un download di tutti i dati di ogni contabilizzatore di ognuno degli appartamenti di un palazzo in modo da sapere con precisione la spesa che si dovrà pagare.

Questa lettura potrebbe essere fatta leggendo fisicamente il contabilizzatore, ma ormai avviene tutto in remoto via collegamento radio in modo che il tecnico faccia tutto dall’esterno.

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